Il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale, ha rimesso in libertà i fratelli Emanuele e Massimo Giamblanco, titolari di un’azienda in Contrada Marza ad Ispica. I due, che erano agli arresti domiciliari, a seguito dell' perazione “Freedom”, coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine, effettuata per contrastare il fenomeno del caporalato in provincia di Ragusa, sono comparsi davanti al magistrato, difesi dall’avvocato Giuseppe Solarino. AL termine il Gip ha deciso di rimetterli in libertà con il divieto di dimora a Ispica.