Camere di commercio, nell'Ente del Sud Est siciliano undici indagati
Sono undici gli indagati nell'ambito di un'inchiesta sulla costituzione della nuova Camera di commercio della Sicilia orientale. La Procura di Catania ha fatto notificare un avviso di conclusione indagini per falsita' ideologica commessa da un privato in atto pubblico. E' quanto emerge dalla richiesta di archiviazione presentata al Gip delle posizioni del commissario ad acta Alfio Pagliaro e di due suoi collaboratori dirigenti dell'ente: Giovanni Brafa Musicoro e Stefano Ali'. Al centro delle indagini, presunte false attestazioni - la Procura ne contesta 81 - di autocertificazioni presentate da organizzazioni imprenditoriali per l'assegnazione dei seggi consiliari nell'organismo camerale. Nella richiesta di archiviazione avanzata al Gip, firmata dal procuratore Carmelo Zuccaro e dai sostituti Andrea Ursino e Monia Di Marco, emerge anche che e' stata disposta l'iscrizione di un fascicolo separato per approfondimenti su "talune irregolarita' evidenziate dall'indagato Alfio Pagliaro" in una sua memoria difensiva. Sono state stralciate le posizioni di altri cinque indagati perche' "sono in corso accertamenti sulle modalita' di deposito in via telematica dei bilanci delle imprese". Per questa parte dell'inchiesta la Procura di Catania ha gia' conferito un incarico di consulenza tecnica. Il fascicolo era stato aperto dopo denunce di diverse associazioni di categoria che si sono costituite come parte offese.