Sicilia, L'Arci: "Il Centrosinistra rischia il suicidio politico"
"La Sicilia che si presenta alle urne per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana e per eleggere il presidente della Regione appare sempre piu' come una terra dal futuro incerto, senza una visione ed una prospettiva di sviluppo alle prese con una grave crisi sociale, culturale ed economica che l'attuale governo regionale non e' stato in grado di affrontare. Ma invece di costruire, le forze del centrosinistra chiacchierano di alleanze ed improbabili candidature avviandosi cosi' al suicidio politico". Lo afferma l'Arci Sicilia che ritiene "indispensabile che la costruzione di un fronte progressista avvenga a partire da un progetto politico chiaro, in grado di affrontare le emergenze e riportare speranza e serenita' ad una comunita' ormai disillusa e stanca. Far prevalere i tatticismi e le strategie di basso profilo, continuare a discutere di sigle e singole candidature senza confrontarsi sulle idee, finira' per consegnare la Sicilia, ancora una volta, a quelle forze trasversali che hanno continuato per troppi anni a rendere impossibile uno sviluppo vero della nostra Isola".