Palermo, Orlando lancia Micari alla Presidenza della Regione
"A me non interessa il rapporto nazionale fra Renzi e Alfano. Mi interessa parlare di un Governo credibile con una guida credibile per la Sicilia. Sono territori e piani diversi e nel rispetto dei territori possino esserci strade e alleanze diverse. Chi parla di miei accordi per il governo nazionale dice fandonie". Lo dice, parlando ai giornalisti, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. "Fino al 2022 sono e saro' sindaco di Palermo - aggiunge - se avessi avuto altre aspirazioni, avrei fatto altre scelte nei mesi scorsi. Ma ho scelto di fare il sindaco. Oggi ho parlato 40 minuti con Giuliano Pisapia. Sono sempre pronto ad incontrare MdP e tutte le forze del centrosinistra, perche' penso che sia utile fare di tutto perche' tutte le forze progressiste siano parte di questo progetto". "Il mio percorso coincide con la candidatura di Fabrizio Micari - ribadisce - se dovesse tramontare, ma credo che non tramontera', ho gia' il mio ben lavoro da sindaco, come lui ha il suo bel da fare da rettore.
La partita si giochera' sul programma. Non credo al reale appeal di movimenti che li' dove governano stanno dimostrando quasi ovunque di non saper governare".
Fabrizio Micari "e' un candidato che esprime la qualita' della gestione della piu' grande impresa pubblica della Sicilia". Cosi' Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, che ha convocato i giornalisti per parlare delle elezioni regionali in Sicilia. "Abbiamo avviato un percorso nel centrosinistra simile a quello di Palermo, attorno a un programma e a un nome espressione della societa' civile", ricorda. "Sul nome di Micari la prima convergenza e adesione e' venuta proprio da Mdp", aggiunge Orlando.