Roma, l'Atac verso il concordato preventivo
"Si sta discutendo di mandare questa azienda in concordato. Il concordato preventivo è una parola complicata per dire: questa azienda è piena di debiti e ha serie difficoltà, mandiamola davanti a un giudice e ci mettiamo d'accordo per risanarla, per eliminare quello che non serve e per pagare i creditori. La stessa cosa l'abbiamo fatta a Livorno due anni fa". Così Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera a Omnibus su La7. "Io ho detto solo una cosa a Mazzillo: se dovete mandare in concordato decidetelo voi. Il concordato - ribadisce comunque Di Maio - è semplicemente portare un'azienda davanti a un giudice e cominciare a lavorare al risanamento, che è quello che noi vogliamo fare noi su questo tema".