Avola, a ferro e fuoco Parco Robinson e "24 metri"
Nell’ambito dell’imponente azione preventiva messa in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa secondo le linee guida impartite dal Comandante Provinciale Colonnello Luigi Grasso, nelle ultime 24 ore i Carabinieri della Compagnia di Noto hanno incrementato le pattuglie impiegate sul territorio, concentrando l’attenzione sul comune di Avola dove si continua a registrare una massiccia presenza turistica: oltre ad un incisivo controllo di pregiudicati, sorvegliati speciali e soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale, posti di controllo alla circolazione stradale lungo le principali arterie cittadine nonché una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi, refurtiva e sostanze stupefacenti, particolare attenzione è stata riservata ai luoghi di aggregazione di massa quali il parco Robinson e la “24 metri”. In tali zone, infatti, i cittadini hanno segnalato una recrudescenza di comportamenti contrari alla civile convivenza, richiamando l’attenzione di amministratori e forze dell’ordine che, come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Giuseppe Castaldo, hanno intensificato la presenza ed i controlli in zona.
Nello specifico, i Carabinieri hanno effettuato un articolato servizio preventivo e di contrasto alle forme di illegalità impiegando personale in borghese ed in uniforme, avvalendosi della qualificata collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi e del 12° Nucleo Elicotteri di Catania che, grazie alle dotazioni di bordo all’avanguardia, hanno assicurato una preziosa cornice di sicurezza ai militari impiegati in strada, monitorando dall’alto eventuali situazioni sospette, segnalandole prontamente a chi operava. Il bilancio dei controlli si può riassumere in:
- 3 denunce in stato di libertà per il reato di ricettazione.
In particolare, L. G. S., 30 anni, è stata notato dai militari operanti mentre trasportava sulla propria bicicletta un grosso sacco di iuta. I Carabinieri hanno pertanto proceduto a controllo di polizia ed a successiva perquisizione rinvenendo nel sacco circa 25 chili di fili di rame oltre a vari attrezzi da lavoro verosimilmente utilizzati per tagliare i fili in questione.
C. I., 51 anni ed I. E. di 52, sono stati controllati dai Carabinieri mentre, con la loro piccola utilitaria, procedevano a passo d’uomo nella prima periferia del paese: sottoposti a perquisizione veicolare gli stessi sono stati trovati in possesso di 4 sacchi contenenti oltre 150 chili di mandorle in merito alle quali non sono stati in grado di fornire indicazioni circa la provenienza, contraddicendosi più volte tra di loro.
Una denuncia in stato di libertà per il reato di furto aggravato. M. R., 22 anni, a seguito di segnalazione giunta al numero di emergenza 112, veniva sorpreso dai militari operanti dopo essersi introdotto in un terreno di proprietà privata ed aver asportato circa 25 chili di carrube.
Una denuncia in stato di libertà per il reato di detenzione di armi od oggetti atti ad offendere.
B. P. , 21 anni controllato alla guida della propria autovettura insieme ad una coppia di amici, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso di 2 coltelli a serramanico occultati nel vano portaoggetti.