Pachino, caso Busso: la Commissione: "Ingerenze da parte del segretario"
"Sulla commissione d'inchiesta istituita dal consiglio comunale di Pachino che riguarda il contenzioso giudiziario con la Busso, ci sarebbe stata una ingerenza di natura tecnico - politica da parte del segretario generale dell'Ente, Carmelo Innocente". A denunciarlo pubblicamente sono quattro dei cinque componenti della Commissione. Giuseppe Andrea Campo (presidente), Alessandro Runza, Fausta Dipietro e Francesco Ristuccia. La questione riguarda il decreto ingiuntivo per 2, 4 milioni di euro presentato dalla Dusty nei confronti dell'amministrazione. La Commissione d'inchiesta voluta dal consiglio comunale, ripercorre le tappe che hanno di fatto paralizzato i lavori della stesa.
"Il Segretario Generale del Comune di Pachino, Carmelo Innocente, dopo oltre un mese, ed esattamente il giorno successivo alla data di diffida presentata nei confronti del sindaco da parte del Presidente della Commissione d’inchiesta - indagine, per non aver proceduto alla nomina dei consulenti legali esterni come era stato chiesto lo scorso 13 luglio a firma del presidente della Commissione, Andrea Giuseppe Campo, propone alla Giunta municipale di aderire alla suddetta richiesta, riferendo che l’obbligo del sindaco, che in questo caso comporterebbe oneri di spesa a carico dell’Ente, non può essere invocato in quanto l’istituzione e la composizione della Commissione d’inchiesta-indagine nasce dalle deliberazione consiliare dello scorso 12 giugno che, a parere del segretario è palesemente viziata per tre ordini di motivi. L’argomento doveva essere posto all’ordine del giorno.; L’atto risulta carente del parere tecnico del responsabile di posizione organizzativa (oppure dal segretario che assiste all’adunanza); L’atto risulta carente di regolarità contabile ed eventuale attestazione di copertura finanziaria per i successivi provvedimenti".
A questo punto la Giunta Municipale, il 24 agosto scorso oltre un mese dopo dalla richiesta formulata, si riunisce facendo proprie le determinazioni del segretario Generale del Comune di Pachino, Carmelo Innocente, trasmesse al Sindaco con nota del 28/07/2017 prot. n° 23832, non procedendo quindi all’approvazione della legittima richiesta della Commissione riguardante la nomina di 2 Consulenti Legali esterni, così come previsto dall’art. 18 comma 4 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, generando in tal modo indebita interferenza sia con la delibera n° 27 adottata dal Consiglio Comunale in data 12/06/2017 sia con il normale e legittimo espletamento dei lavori della Commissione d’inchiesta-indagine, nei confronti della quale di fatto ad oggi risulta innalzato un vero e proprio muro di gomma.
"A nostro avviso, la Commissione d’inchiesta-indagine risulta pienamente e legittimamente istituita così come previsto dall’art. 18 comma 1, mentre l’invito formulato dalla Giunta Municipale con deliberazione n° 150 del 24 agosto 2017 punto 2 della delibera, riguarda di fatto quanto previsto dal comma 8 dell’art. 18 del Regolamento del Consiglio Comunale, che da potere alla Commissione di sentire, oltre che i membri del Consiglio e della Giunta, anche i membri del Collegio dei Revisori, del Segretario Generale, dei responsabili degli uffici e servizi e dei loro dipendenti, dei rappresentati del Comune in altri enti ed organismi, nulla a che vedere con quanto previsto dal comma 4 dell’art. 18 in merito alla nomina dei consulenti legali esterni da parte della Commissione".
La Commissione, composta dal Presidente Giuseppe Andrea Campo, dai Consiglieri Runza Alessandro, Ristuccia Francesco, Dipietro Fausta e da Salvatore Spataro preso atto di quanto deliberato dalla Giunta Municipale e dalla nota del Segretario Generale dell’Ente, allegata alla predetta delibera, si riserva di inviare tutti gli atti agli Organi Preposti, nonché alla Procura della Repubblica di Siracusa, alla Procura Generale della Corte dei Conti e all’Anac.
(Nella foto il sindaco Roberto Bruno; nel riquadro il segretario generale Carmelo Innocenti)