Giletti “precetta” il regista modicano Giovanni Caccamo
Il regista modicano Giovanni Caccamo sarà ancora nella cabina di comando de “L’Arena” di Massimo Giletti. Cambia,però, la “location”: non più gli studi Rai di Cinecittà, ma quelli di La7 di Urbano Cairo, patron del Torino. A guidare il programma non poteva essere che lui, Massimo Giletti, inventore e anfitrione di una trasmissione che ha portato, nei pomeriggi domenicali, oltre quattro milioni di spettatori alla Rai che, tuttavia, non ha ritenuto opportuno rinnovare il contratto al giornalista ed ha preferito chiudere il programma. Aveva offerto a Giletti dei programmi serali, ma non più “L’Arena”. E il “Massimo Nazionale” ha detto “no grazie”. Le proposte di Cairo hanno fatto breccia e, così, uno dei più famosi tifosi juventini si è trovato catapultato tra le maglie granata del Toro. Ma Giletti è stato subito chiaro con il “patron” mettendo a disposizione della rete la sua professionalità ma precisando anche che “Cairo può chiedermi tutto, tranne che di tradire la Juventus”.
Massimo Giletti ha portato a La7 quasi tutta la sua squadra: collaboratori preziosi che hanno contribuito in maniera determinante al successo della trasmissione di Rai Uno. Tra i primi ad essere “precettati” , Giovanni Caccamo, reduce dalle splendide e innovative regie (lo afferma TVBlog) di “Battiti live”, spettacoli con grandi nomi della musica andati in onda sulle reti Mediaset da diverse città della Puglia. Il regista modicano è pronto a questa nuova sfida che potrebbe cambiare fascia oraria. Giletti, a quanto pare, non vorrebbe abbandonare il suo fedelissimo pubblico della domenica pomeriggio anche se la direzione di La7 potrebbe anche orientarsi sul serale a conferma del fatto che “L’Arena” sarà un programma su cui la TV di Cairo sta scommettendo in termini di ascolti, di gradimento e di professionalità. La squadra de “L’Arena” sta mettendo a punto i dettagli del programma e, anche se ci sono ancora solo indiscrezioni sulla data di inizio (si parla, comunque, di autunno), qualcuno riferisce che Giletti – così come i suoi beniamini in bianconero - ha fatto sua una frase tipicamente juventina: “C’è ancora fame di successi e di record di ascolti…”.