"Ecco a voi Micari, futuro presidente della Regione siciliana". Ha iniziato cosi' oggi pomeriggio a Taormina il segretario del Pd Matteo Renzi, l'incontro pubblico con accanto Fabrizio Micari, candidato presidente della Sicilia per il centrosinistra.
"Tutto ciò che accade in Sicilia e' importante per l'Italia, ci mancherebbe. Ma non permettete di farvi trattare da cavie. Non c'e' in ballo uno stress test per le elezioni nazionali. In ballo c'e' la Sicilia e il governo per i prossimi 5 anni. Insomma questa competizione non e' un sondaggio sulle politiche nazionali". Lo ha detto Renzi.
Ha insistito Renzi: "Se qualche politico nazionale e commentatore della stampa usa le elezioni regionali come test nazionale commette un errore fa del male ai siciliani. Non fatevi usare da cavia. La Sicilia non e' una cavia. Dobbiamo pensare al futuro, al lavoro - ha aggiunto - e alle aree di sviluppo come l'agricoltura e oggi - ha detto scherzando sulla pioggia caduta su Taormina - ci siamo portati avanti portando l'acqua".
Così Fabrizio Micari: "Mi e' arrivata questa proposta e non potevo tirarmi indietro, sarebbe stato vigliacco farlo. Ora per me comincia la fase due: l'impegno per i giovani significa per tutti i siciliani, per il loro futuro. E' facile cadere nella rassegnazione, ma dobbiamo ripartire da una progettualità seria. Abbiamo la forze e le competenze per farlo".