Assistenza e trasporto studenti disabili, "assente" deputazione ragusana
"In cinque anni la deputazione regionale iblea non è riuscita a garantire un puntuale e continuo servizio di assistenza e trasporto agli studenti disabili iblei. Una vergona! E’ una discriminazione intollerabile". Lo afferma, in una nota, il consigliere comunale di Modica, Tato Cavallino. Una lettera aperta indirizzata ai sindaci e ai presidenti dei consigli comunali della provincia iblea.
"Anche quest’anno - afferma Cavallino - la storia si ripete vergognosamente; la scuola è iniziata e non sono garantiti l’assistenza ed il trasporto agli studenti disabili. Una situazione inaccettabile e scandalosa. Cosa hanno fatto il Presidente Crocetta e i deputati regionali iblei in cinque anni per evitare tutto questo? Perché ad inizio di ogni anno scolastico le famiglie e i loro figli devono vivere l’incertezza di poter frequentare o meno la scuola? Qual è stato in tal senso l’impegno della politica? Impegno pari a zero!
Ancora una volta all’inizio del nuovo anno si è impreparati su quello che si deve fare e su come gestirlo. Non basta la rassicurazione che il 18 settembre il servizio partirà. Il problema è ora; i ragazzi non possono andare a scuola il primo giorno come tutti gli altri. E’ una discriminazione intollerabile. E’ il fallimento della politica che dimostra, in ogni occasione, di essere troppo lontana dai problemi delle persone dimenticando che anche organi supremi come la Corte Costituzionale è intervenuta più e più volte sui diritti delle persone disabili, in modo particolare per i minori disabili, affermando che si tratta di diritti tutelati dal massimo livello della nostra carta costituzionale e che non è possibile che questi diritti non vengano garantiti per inerzia, noncuranza o per mancanza di risorse. A dire il vero questo è un periodo di intensa attività per i deputati iblei: ognuno lavora incessantemente e senza sosta per collocarsi nella LISTA Giusta per essere rieletti all’Ars trovando il tempo anche per osteggiare papabili figure per paura di essere rimpiazzati. Attività per la quale tutti indistintamente hanno una certa sensibilità.
Chiedo a tutti i sindaci e presidenti dei consigli comunali iblei di alzare la voce incalzando tutti insieme il Governo Regionale, anche con una manifestazione a Palermo, per dire basta all’immobilismo imperante di una classe politica avulsa vocata a calpestare i diritti di tutti"!