Omicidio a Palermo, ucciso un parcheggiatore abusivo: fermato un vicino
Omicidio a Palermo. Un uomo è stato ucciso a coltellate questa sera in vicolo Pipitone, nei pressi dei cantieri navali. Sul posto gli agenti della Squadra mobile. Sarebbe stato ucciso, secondo una prima ricostruzione, al culmine di una rissa. Gli assassini si sarebbero poi dileguati a bordo di uno scooter. All'arrivo dei poliziotti c'era solo il cadavere dell'uomo riverso sull'asfalto su una pozza di sangue.
La vittima è Francesco Paolo Maronia, 48 anni. Poco dopo l’arrivo delle forze dell’ordine un uomo di circa 25 anni è stato portato via ammanettato dal palazzo sotto il quale è avvento l’assassinio.
Un uomo è stato fermato questa sera dagli agenti della Squadra mobile di Palermo a seguito dell'omicidio commesso in vicolo Pipitone, vicino ai cantieri navali, nel quartiere dell'Acquasanta. Francesco Paolo Maronia, 48 anni, parcheggiatore abusivo, è stato raggiunto da un fendente mortale sferrato al torace al culmine - in base a una ricostruzione dei fatti - di una furiosa lite. L'assassino sarebbe il vicino di casa che, secondo fonti investigative, avrebbe colpito la vittima con il grosso coltello da cucina, allontanandosi subito dopo a bordo di uno scooter dalla strada dove Maronia giaceva in una pozza di sangue. A lanciare l'allarme una donna che ha chiamato i soccorsi e fornito le prime indicazioni. Gli uomini diretti da Rodolfo Ruperti hanno subito stretto il cerchio sul sospettato che, interrogato nei locali della Mobile, avrebbe ammesso le sue responsabilità.