M5s, kermesse di Rimini: attivisti divisi tra fiducia e pessimismo
Attivisti divisi sul futuro del Movimento a Italia 5 Stelle, la kermesse pentastellata che ha aperto oggi i battenti a Rimini nella giornata di chiusura delle primarie online per il candidato a premier. In attesa della sembra ormai scontata investitura ufficiale di Luigi Di Maio, i grillini guardano oltre e le 'voci' dei presenti si soffermano, tra timori o slanci fiduciosi, sull'accorpamento della figura di candidato premier con il capo politico del Movimento e sul conseguente passo indietro di Beppe Grillo. L'uscita di Grillo, che comunque restera' figura garante del Movimento "mi preoccupa un po' perche' e' sempre stato la nostra guida e temo che ci passano essere contraccolpi" ha detto Domenico, 53 anni siciliano trapiantato a Rimini. "Il Movimento - osserva invece Simone, 46enne di Brescia - andra' avanti da solo perche' e' stato fondato su basi solide". "Grillo - sottolinea Carlo - a volte si e' lasciato andare ad uscite poco felici che hanno messo in cattiva luce il Movimento, quindi penso sia positivo il fatto che non sia piu' il nostro capo politico".
Tra gli attivisti 'grillini' non mancano i commenti sulle primarie online e sulle 'code virtuali' registrate sulla piattaforma Rousseau che hanno portato ai supplementari i tempi di voto. Se c'e' chi 'palude' alle consultazioni online come "simbolo di democrazia", alcuni non sono riusciti a cliccare il nome del preferito perche' rimasti intrappolati dai sovraccarichi della Rete. "Ieri sera non sono riuscita a votare - ha detto Simona - perche' era tutto bloccato e questa mattina non potevo riprovare perche' ero in viaggio per Rimini". Tra gli esclusi c'e' chi si consola nella convinzione di una grande affluenza virtuale alla consultazione. La risposta arrivera' domani dal palco dei 5 Stelle quando sara' rivelato il numero dei votanti che accompagnera' la celebrazione del candidato premier pentastellato.