Promozione, il Modica soffre contro il Motta ma trova il gol partita nel finale
Un Modica grintoso e combattivo fino al 90' conquista con merito una vittoria importante contro un Motta guardingo sceso al “Barone” con l'intento di portare a casa un risultato utile. La squadra di Patti con una carica agonistica importante ci stava quasi riuscendo a uscire indenne dal terreno di gioco subendo gol a una manciata di minuti dalla fine. Il Modica, privo dello squalificato Livia e degli infortunati Sarta, Occhipinti e Iurato e con Pitino a mezzo servizio rimasto in panchina fino al 85' ha dovuto rinunciare anche a Marco Adamo che nel riscaldamento ha accusato un riacutizzarsi di un problema al polpaccio. Pronti via e la gara regala la prima emozione. È il 5', quando Belluso entra in area dalla sinistra e si scontra con Paolino, l'attaccante catanese rovina a terra e l'arbitro indica il dischetto del rigore. Sul dischetto si porta Montalto che angola troppo e spedisce la sfera sul palo (nella foto). Scampato il pericolo, il Modica inizia a giocare con piglio autoritario e al 18' su calcio di punizione di Caccamo va vicino al vantaggio, ma il tiro del possente centrocampista rossoblù finisce di poco alto sulla traversa. Al 33' punizione dal limite di Incardona, Sciuto si distende in tuffo alla sua destra e devia in angolo. Al 39' Noukri ruba palla sulla destra e crossa basso al centro area dove Galfo insacca, ma l'arbitro annulla per fuorigioco dello stesso attaccante. Nella ripresa il Modica alza il ritmo del gioco, mentre il Motta si arrocca in difesa cercando di non lasciare spazi alla manovra rossoblù. Al 10' punizione di Incardona per l'inzuccata di Buscema che si perde di poco a lato. Al 18' cross dalla destra di Buscema, Caccamo fa da sponda per Noukri che da pochi passi insacca, ma l'arbitro su segnalazione del suo assistente annulla per offside. Al 33' punizione di Caccamo da zona defilata con palla che si spegne di poco a lato. Al 35' rilancio lunghissimo di Falco con palla che arriva in area di rigore avversaria, Incardona la stoppa e con una finta si libera di Platania che lo atterra con l'arbitro che assegna il calcio di rigore ai padroni di casa. Dal dischetto Incardona prova la trasformazione, ma il suo tiro è respinto da Sciuto. Al 40' altra punizione di Caccamo che non inquadra la porta di poco. Al 42' su un traversone dalla trequarti, la sfera arriva in area, dove Incardona in rovesciata prova a sorprendere Sciuto, la sfera è respinta da un difensore e finisce sui piedi di Paolino che con un rasoterra dai quindici metri mette la sfera all'iangolo basso alla sinistra di Sciuto proteso vanamente in tuffo. Il Motta prova a reagire, ma non crea nessun pericolo alla difesa modicana. Al fischio finale la festa sotto la zona dei tifosi rossoblù costretti ancora una volta (speriamo sia l'ultima) ad assistere alla partita da fuori le mura del “Barone”. A fine gara le parole di Rappocciolo: “Sono contento per come i ragazzi sono riusciti a reagire alle difficoltà – spiega il tecnico del Modica Calcio – abbiamo vinto meritatamente non rischiando nulla a parte il rigore. Senza un attaccante di ruolo abbiamo cercato di spingere contro una difesa avversaria fisica e molto agguerrita. Alla fine la fortuna ci ha dato una mano, ma credo di aver meritato ampiamente i tre punti che ci permetteranno di affrontare le due trasferte consecutive con la giusta serenità”.