Vittoria, il papà si diede fuoco per difendere la casa: la figlia candidata
Lo annuncia il deputato nazionale di Forza Italia Nino Minardo: Martina Guarascio entra nella lista del partito alle Regionali, per il Ragusano. E' la figlia di Giovanni Guarascio che il 14 maggio 2013 si uccise a Vittoria, dandosi fuoco per impedire lo sfratto e per difendere la propria casa poi venduta all'asta. Era stato il Movimento 5 stelle a mettere 30.000 euro - gli altri 16.000 la famiglia - per ricomprare la casa e riconsegnarla il 22 gennaio del 2016 ai Guarascio. La trasmissione Servizio pubblico rilancio' il numero del conto corrente della famiglia, in cui confluirono 78.000 euro utilizzati per curare la moglie di Giovanni Guarascio, rimasta anche lei gravemente ustionata, affrontare le spese legali e pagare la quota per ricomprare l'immobile. Martina Guarascio ha 32 anni ed e' di Vittoria. "Sono molto contento che Martina, giovane e forte espressione della societa' civile - dice Minardo - abbia deciso di condividere con noi questo percorso. Il suo nome e' stato proposto dal Movimento dei Siciliani indignati di Gaetano Armao".