Vittoria, il sindaco chiede al prefetto commissione di indagine al Comune
I recenti fatti di cronaca che hanno ipotizzato presunte infiltrazioni mafiose nelle elezioni amministrative, il sindaco, Giovanni Moscato, ha chiesto al prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, l'invio di una commissione di indagine al Comune. “Per diradare ombre - scrive il sindaco Moscato in una nota - auspico che il Prefetto proceda con l'accesso al Comune tramite una commissione d'indagine. La nostra città vive un momento difficile e la comunità è comprensibilmente smarrita alla luce delle recenti notizie ricevute. Proprio per diradare ombre e eventuali dubbi sulla condotta, sempre lineare e trasparente, di questa amministrazione e per tutelare il buon nome della città di Vittoria auspico che S.E. il Prefetto di Ragusa disponga urgentemente l'accesso al Comune tramite l'invio di una commissione d'indagine così come previsto dall'articolo 143 del Testo unico sugli enti locali. Sarà l'occasione per poter fare chiarezza e verificare in maniera approfondita l'operato dell'amministrazione e auspichiamo che la commissione possa insediarsi in tempi brevi. Abbiamo sempre collaborato in maniera sinergica con le istituzioni e con le forze dell'ordine e continueremo a farlo proprio per tutelare Vittoria e i vittoriesi. I fatti oggetto dell'accesso riguardano l'ultimo decennio amministrativo prima del mio insediamento e abbiamo il dovere ed il diritto di chiedere trasparenza sulle condotte di ieri ma anche su quelle attuali, con la serenità di aver agito sempre a tutela della legalità e dei cittadini. Soltanto in questo modo potrà emergere la verità e si potranno diradare le nubi e le ombre. Chiedere trasparenza e verifiche è l'unico baluardo per difendere la città. Chi, invece, chiede a gran voce lo scioglimento del Comune, a priori e senza alcuna verifica, non tutela minimamente la città ma cerca soltanto vendette politiche e tornacontismo. Uno scioglimento del Comune porterebbe, infatti, a una paralisi amministrativa e una regressione, per un periodo molto lungo di tempo, della città che sprofonderebbe in un baratro cupo e tetro. L'unica risposta che possiamo dare per tutelare la nostra comunità è quella della trasparenza senza se e senza ma ed è per questo che siamo i primi a chiedere a S.E. Il Prefetto di Ragusa di voler procedere al più presto con la nomina della commissione per l'accesso al Comune. Non esistono posizioni da difendere, va difesa la città e l'unico modo per farlo è il rispetto della legalità".