Melilli, lavoratori licenziati dalla mensa dell'Isab: lunedì protesta
Sit in, lunedì prossimo, 2 ottobre, dei 30 lavoratori che da domani, licenziati dalla Pellegrini, l’azienda gestore del servizio mensa all’interno dei tre siti Isab, saranno a tutti gli effetti disoccupati. La protesta si svolgerà, sin dalle prime ore del giorno, davanti alla portineria sud dell’impianto, quella nei pressi di Marina di Melilli.
Alla base della protesta il mancato accordo sul transito al nuovo player individuato dallo stesso gruppo Lukoil, saltato nonostante il parere favorevole di ben 24 lavoratori su 30 coinvolti e che ha determinato questo drammatico epilogo.
«Dopo il fallimento delle trattative con Pellegrini, avviate al tavolo di Confindustria, si era trovata la disponibilità di una nuova azienda – dicono Teresa Pintacorona e Anna Floridia, segretarie, rispettivamente, di Fisascat Cisl e Uiltcs Uil territoriali, insieme a Vera Carasi che ha seguito la vicenda per conto della Fisascat Sicilia – La subentrante aveva accettato di assumere 18 lavoratori a tempo indeterminato e gli altri 12 avevano accettato volontariamente l’accompagnamento al Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego ndr) in attesa di essere riassorbiti successivamente con gli stessi benefici economici dei colleghi. Eppure, all’Ufficio del lavoro, nonostante il parere favorevole della stragrande maggioranza dei lavoratori, qualcuno ha preferito non sottoscrivere l’accordo vanificando tutto. Una scelta discutibile che ha lasciato spiazzati tutti i lavoratori.
Lunedì intendono protestare davanti all’Isab e, allo stesso tempo, spingere perché si possa riconsiderare la soluzione del transito alla nuova azienda.»