Regionali, Pippo Gianni fa la lista di Sicilia futura: 2 caselle sono in stand by
Ultime ore per completare le liste per le Regionali del prossimo 5 novembre. Nel Pd si discute e si litiga a Palermo, ma ancora non c'è nulla di definitivo. A Siracusa i simpatizzanti dei cinque pretendenti aspettano la "fumata bianca". Sono cinque gli aspiranti uomini per soli tre posti. Se si dovesse decidere all'ultimo istante, qualcuno dei contendenti rischia di essere tagliato fuori dalla competizione elettorale.
A cogliere il disagio in casa dei Democratici è l'ex deputato nazionale e regionale, Pippo Gianni. Aveva detto che non sarebbe mai andato a Destra ed è stato di parola. Così il "cervellone" della politica siracusana in un solo giorno ha allestito la lista di Sicilia Futura, il Movimento che fa capo all'ex ministro delle Telecomunicazioni, Totò Cardinale. Pippo Gianni ha lasciato due caselle vuote, soltanto tre dei cinque candidati hanno firmato l'accettazione. Gianni avrebbe confidato a qualcuno dei suoi fedelissimi, "aspettiamo fino a domani mattina, potremmo ospitare qualcuno escluso dal Pd".
A dire sì a Sicilia Futura sono stati i candidati, Patrizia Brundo di Avola, già candidata alla corsa a sindaco cinque anni fa, Christian Bosco di Priolo, 22 anni, figlio di un professionista che è stato socialista, quindi in quota Psi ed il commercialista di Rosolini, Gianni Cassarino per sei anni revisore dei conti al Comune e titolare di un patronato.