Pachino, approvato il Piano di Riequilibrio: soddisfatto Bruno
All'indomani dalla seduta consiliare urgente svoltasi sabato scorso a Pachino per l'approvazione del Piano di Riequilibrio Finanziario, il sindaco Roberto Bruno spegne i continui attacchi da parte dell'opposizione più agguerrita riguardante l'approvazione dello strumento finanziario. Una votazione avvenuta solo ed esclusivamente con la presenza delle forze di maggioranza, forti anche del passaggio all'ultimo momento - dalla minoranza alla maggioranza - del consigliere Massimo Agricola.
Un week end che ha scatenato le ire da parte delle forze d'opposizione all'interno del civico consenso, con i sette consiglieri che a loro parere non sono mai stati resi partecipi nella formulazione dell'importante strumento finanziario come il Piano di riequilibrio e che ci siano delle violazioni riguardanti la tempistica prevista dal tuel. Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino Roberto Bruno, con un comunicato dal palazzo di città che risponde alle critiche.
"Un provvedimento molto importante - ha affermato Bruno - per la sicurezza finanziaria dell'Ente, in modo da evitarne il dissesto. Mi preme precisare che non c'è stato un aumento indiscriminato delle tasse, ma una serie di interventi che hanno eliminato le spese superflue e grazie all'approvazione di questo importante strumento ora siamo in grado di intervenire nella riqualificazione di importanti servizi a sostegno dei cittadini. Ci tengo a sottolineare anche la tempestività con cui è stato votato in aula, al contrario di ciò che qualcuno strumentalmente dice . In ultima analisi volevo precisare che l'azione di risanamento delle casse comunali è una delle nostre prerogative, tutti sappiamo quali sono le condizioni finanziarie dell'ente, quindi il Piano di riequilibrio finanziario arriva nel momento in cui non abbiamo un agente di riscossione, abbiamo quindi rescisso il contratto con il vecchio agente e ora stiamo lavorando per risanare le casse comunali, dove il nuovo agente insediatosi si concentrerà su una cifra relativa a qualche milione di euro, tasse che i cittadini morosi non hanno pagato e che ora il nuovo agente procederà alla riscossione coattiva del dovuto. Torno a ribadire il mio totale dissenso nei confronti di coloro che in consiglio comunale sbandierano le loro affermazioni errate riguardanti l'aumento delle tasse: Non è assolutamente vero, chiudo ringraziando le forze di maggioranza che con senso di responsabilità hanno votato il piano di riequilibrio in aula."
Giuseppe Campisi