Assessora di Melilli candidata alle Regionali, restituisce deleghe pro tempore
Con grande senso di rispetto per le istituzioni, l'assessora al Comune di Melilli, Daniela Ternullo, ha consegnato temporaneamente le deleghe al primo cittadino, Peppe Carta.
Daniela Ternullo lo ha fatto in quanto è candidata alle elezioni Regionali del prossimo 5 novembre con la lista " Popolari e autonomisti - Idea Sicilia". Così fino alla chiusura delle urne, la candidata "autonomista" rimarrà assessora, ma senza le deleghe ai Lavori pubblici, manutenzione, ambiente, ecologia, urbanistica, sanità e protezione civile.
Daniela Ternullo oltre al primo cittadino lo ha comunicato al segretario generale, al presidente del consiglio comunale, Salvo Cannata ed al comandante della Stazione carabinieri di Melilli. "Voglio avere le mani libere in campagna elettorale - ha detto l'assessora - e non volevo che qualcuno potesse speculare sulla mia posizione. Così ho deciso di rimettere temporaneamente le mie deleghe nelle mani del primo cittadino. Spero che questo mio gesto venga apprezzato dai melillesi, l'ho fatto per la trasparenza e la legalità".
Daniela Ternullo durante l'inaugurazione del Comitato elettorale avvenuta sabato scorso, ha detto chiaramente di non essere una "riempilista". " Se ho accettato la candidatura è perchè ci credo. I cittadini sono stanchi dei dinosauri della politica e la Regione siciliana oggi più che mai, ha bisogno di nuove idee, di nuovi progetti e soprattutto di avere una rappresentanza siracusana credibile. In questi giorni ho incontrato tantissima gente che mi incoraggia ad andare avanti, di lavorare per la provincia di Siracusa, stretta nella morsa della disoccupazione. Io in questa campagna elettorale metto a beneficio della collettività le mie competenze, passione e cuore, ma chiedo ai miei concittadini di Melilli di sostenermi, votandomi e non disperdendo il loro diritto -dovere per soggetti che con il nostro paese non hanno nulla a che vedere".
(Nella foto l'assessora Daniela Ternullo, il sindaco di Melilli Peppe Carta ed il presidente del consiglio comunale, Salvo Cannata)