Il Principe Alberto a Modica: illuminato il Palazzo degli Studi
La visita del Principe Alberto di Monaco a Modica è stata l'occasione per abbellire, con i corpi illuminanti realizzati come quelli originali, il Palazzo degli studi di Corso Umberto. La facciata dell'imponente edificio è stata illuminata lunedì sera ed ha offerto uno spettacolo davvero particolare. L'operazione sarebbe costata all'amministrazione comunale circa ventimila euro. Potrebbe essere il primo passo per porre mano al completo restauro e recupero di uno degli immobili più importanti della città. Anche il Palazzo degli studi rappresenta una testimonianza della presenza a Modica dei Grimaldi e della loro munificenza - in particolare di donna Concetta e donna Francesca - come testimonia lo storico Giuseppe Barone
"Concetta e Francesca Grimaldi - destinate dal padre, principe Michele, al convento - si ribellano all’ autorità paterna e nel 1792 ottengono il decreto vescovile di “smonacazione”. Si sposeranno entrambe, e rimaste vedove senza prole destinano il loro ingente patrimonio fondiario (quasi 2000 ettari ) ad opere religiose ed assistenziali: secondo Collegio gesuitico di S. Teodoro, Orfanatrofio, Ospedale ed Ospizio di vecchiaia, Istituto professionale di artigianato. Dopo l’Unità d'Italia le vistose rendite saranno alienate a favore dell’ istruzione pubblica di Modica: Regia scuola tecnica (1862), Istituto Tecnico (1864) e Ginnasio Liceo (1875). Grazie a quel generoso lascito Modica potrà vantare a lungo un primato culturale nel sud-est dell’ isola e saprà essere fucina di classi dirigenti di alto profilo professionale ed intellettuale. Del nobile casato resterà a Modica il ramo collaterale dei Grimaldi di Calamenzana, che avrà i suoi esponenti di punta nell’agronomo Clemente ( 1862-1915, accademico di Francia per i suoi studi sulla fillossera ) e nel fisico GiovanPietro (1860-1918, Rettore dell’Università di Catania). Da quest’ultimo, per testamento del 1912, nascerà l’omonima Fondazione che svolge un’intensa attività di promozione scientifica e culturale nel solco dell’antico lignaggio dei Grimaldi".