Per il Modica soltanto un pari nella trasferta contro il Megara
Secondo pareggio a reti bianche per il Modica Calcio di Franco Rappocciolo che al “Megarello” conferma la sua solidità difensiva (2 reti incassate in sette partite), ma è stato poco cinico in attacco. I “Tigrotti”, infatti, hanno sciupano un paio di occasioni che se sfruttate a dovere avrebbero potuto fruttare tre punti, contro un Megara ben disposto in campo che ha confermato di non meritare l'attuale classifica che non da merito ai ragazzi dell'ex Tony Costa. Con Sarta, Buscema, Occhipinti, Antonio Adamo e Iurato fermi ai box per infortunio, i rossoblù del presidente Mommo Carpentieri hanno disputato una buona partita limitando al minimo i pericoli in difesa sulla quale a turno si sono infrante le sfuriate offensive dei padroni di casa. La gara inizia con il Modica guardingo che controlla agevolmente i neroverdi di casa che marcano una leggera supremazia territoriale che risulta alquanto sterile. Con il Modica che chiude tutti i varchi la prima occasione dei padroni di casa arriva al 19' con un tiro di Cocola che ci prova dalla distanza con palla che esce abbondantemente fuori. Al 22' Giannaula fa tutto da solo, entra in area dalla destra converge al centro e tira con Falco che para facilmente. Al 26' è il Modica a rendersi pericolosissimo con un tiro dalla bandierina di Incardona che imprime alla sfera una traiettoria a rientrare che impegna severamente Di Benedetto che con i pugni toglie la palla dal sette alla sua sinistra deviando nuovamente in angolo. Dal successivo corner dello stesso Incardona Pitino stacca di testa con palla che sfiora la trasversale e finisce sul fondo. Al 37' punizione dalla trequarti di Incardona che pesca in area ancora Pitino il cui colpo di testa sbatte sulla traversa e torna in campo (nella foto). È questa l'azione che chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa il Megara prova a spostare in avanti il baricentro del suo gioco, ma la difesa modicana è impermeabile e corre pochissimi rischi. Al 4' un calcio di punizione di Siciliano dalla destra trova pronto alla deviazione aerea di Campanella, ma il suo colpo di testa finisce abbondantemente a lato.