Armi ed esplosivi in casa, arrestato un diciannovenne di Milazzo
Si e' recato al Commissariato di Milazzo, munito di porto d'armi ad uso sportivo, per denunciare l'acquisto di due fucili di cui uno a pompa. Nella stessa circostanza ha riferito di possedere una pistola, acquistata molti mesi prima ma mai dichiarata. Tanto la mancata denuncia quanto la tipologia delle armi e la giovane eta' dell'uomo hanno indotto i poliziotti milazzesi a procedere ad ulteriori controlli ed accertamenti, perquisizione domiciliare compresa. Nella camera da letto e' stato rinvenuto un enorme quantitativo di materiale esplodente per il quale si e' reso necessario l'intervento degli artificieri. Piu' precisamente circa 130 Kg di sostanza esplosiva mista a reagenti corrosivi, micce, artifici pirotecnici e razzi, confezionata in modo alquanto approssimativo e con una elevata capacita' distruttiva, erano nascosti all'interno di armadi e cassetti. Numerosi gli ordigni di grosse dimensioni di fattura artigianale e tra questi uno addirittura di 6 kg ed ancora due fusti contenenti verosimilmente polvere da sparo forniti ciascuno di una miccia di innesco. Per l'illecita detenzione degli esplosivi gli operatori di polizia hanno proceduto all'arresto del diciannovenne. Custoditi nella camera da letto, c'erano i due fucili, uno a pompa ed uno semiautomatico, la pistola non denunciata, due carabine di cui una ad aria compressa, un macete, un'ascia, svariati coltelli e due balestre. Un vero e proprio arsenale che gli operatori di polizia hanno sottoposto a sequestro insieme alla somma contante di 29.610 euro, due cellulari, a diverse ricevute di corrieri e ditte di produzione di materiale pirotecnico, ad un computer.