Bindi: Malta territorio di espansione per mafie italiane
"Questa bella isola non e' di chi mette l'esplosivo e toglie la vita ma delle persone perbene che devono reagire e riprendersi la propria liberta'. Siamo qui anche per questo. La storia italiana ci insegna che gli attentati possono essere anche una grande occasione per reagire. E' successo cosi' in Italia e potrebbe accadere anche a Malta. Abbiamo programmato questa visita perche' sappiamo che Malta e' un territorio di espansione per le mafie italiane". Cosi' la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei, in questi giorni a Malta per una serie di incontri istituzionali e per ricordare la giornalista Daphne Caruana Galizia uccisa nell'esplosione della sua auto.
"Qui ci sono societa' offshore - ha continuato Bindi -, si possono avere sedi legali delle societa' del gioco che rappresenta una parte rilevante del Pil di Malta e la droga costa pochissimo. Nell'incontro con le istituzioni ci auguriamo di trovare un modo per aiutarci reciprocamente. Perche' e' evidente che la nostra esperienza puo' servire a Malta. Se riescono a mettere dei filtri l'isola diventerebbe zona meno franca per i nostri mafiosi".
"Purtroppo il sacrificio di una vita - ha concluso la presidente della Commissione parlamentare Antimafia - puo' anche essere di aiuto al dialogo e al confronto perche' le coscienze sono molto scosse".