Estradati dalla Germania due esponenti del clan Rinzivillo di Gela
Sono giunti oggi all'aeroporto di Fiumicino, a conclusione dell'iter di estradizione dalla Germania, Paolo Rosa e Ivano Martorana, originari di Gela ma da tempo residenti a Colonia, catturati dalla Polizia criminale tedesca in collaborazione con personale del Gico della Guardia di Finanza di Roma e della Squadra Mobile di Caltanissetta, nell'ambito della vasta operazione antimafia che, il 4 ottobre scorso, ha portato in carcere 36 persone, indagate a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, plurimi episodi di estorsione e detenzione illegale di armi, riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti, intestazione fittizia di societa' al fine di eludere la normativa antimafia in materia di misure di prevenzione patrimoniali e traffici di droga. L'indagine, coordinata dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo e disposta dalle Direzioni distrettuali antimafia di Roma e Caltanissetta, riguarda il clan Rinzivillo, i cui affari illeciti hanno interessato, nel tempo, non solo il territorio siciliano, ma anche il Lazio e numerose altre regioni italiane (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Sardegna, Abruzzo), fino a estendersi in Germania. Le attivita' investigative hanno permesso di rilevare come, proprio in territorio tedesco, il capo clan Salvatore Rinzivillo, anch'egli arrestato, avesse costituito una strutturata cellula criminale operante nelle citta' di Karlsruhe e di Colonia, affidandone la direzione a Martorana, che era incensurato. A lui, il capomafia aveva demandato il compito di organizzare, sovrintendere e realizzare piu' traffici di droga sia in Germania che verso l'Italia, nonche' di verificare la fattibilita' di investimenti in settori quali costruzioni e comparto alimentare, nonche' nella grande distribuzione e il commercio di autoveicoli di grossa cilindrata.
Quanto al traffico di stupefacenti, le indagini hanno evidenziato anche il coinvolgimento dello zio di Martorana, Paolo Rosa, anch'egli storicamente legato alla famiglia Rinzivillo. Le attivita' investigative condotte con la Polizia tedesca hanno consentito di riscontrare l'operativita' della cellula mafiosa intenta a riattivare importanti traffici di droga direttamente in Germania e sull'asse Germania-Italia, anche avviando contatti con il latitante Antonio Strangio, gestore del ristorante di Duisburg, che fu teatro della 'strage di Ferragosto' nell'agosto 2007. A conclusione delle indagini, accogliendo le richieste formulate dalla Dda di Roma, il gip della Capitale ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due arrestati, ritenendoli responsabili di traffico di droga. Nello stesso tempo, il gip di Caltanissetta ha adottato un analogo provvedimento nei confronti di Martorana, in quanto partecipe del clan Rinzivillo. Entrambe le Autorita' giudiziarie hanno quindi inviato alla magistratura tedesca un mandato di arresto europeo sulla base del quale Martorana e Rosa sono stati catturati dalla Polizia Criminale di Colonia, per essere consegnati alle Autorita' italiane. Oggi i due sono giunti in Italia, dove e' stata notificata loro la misura cautelare: entrambi sono stati condotti nel carcere di Rebibbia.