Portopalo sempre più nel caos politico: sospesa la seduta consiliare
Di certo il clima politico che si respira a Portopalo non è dei migliori: da un lato i proclami lanciati dal sindaco attraverso i social dove vengono messi in risalto, progetti, ampliamenti e future riprese del piccolo borgo marinaro più a Sud di Tunisi, ma dall'altro lato i crescenti dubbi di un'opposizione sempre più agguerrita, che si è vista sfumare la possibilità di sfiduciare la giunta Mirarchi.
La trattazione della mozione di sfiducia in aula è fallita in quanto è arrivato puntuale il ricorso presentato dal primo cittadino al Tar per quel che riguarda la questione del consigliere Mario Luciano, che nonostante la sua assenza, ha continuato a mantenere il seggio pur essendo negli States. Una situazione che è stata vagliata dal Tar e da cui è scaturita la sospensione del Consiglio comunale annunciata dal Presidente Loredana Baldo. Il Consiglio era previsto nella serata di ieri e prevedeva all'Ordine del giorno la trattazione della mozione di sfiducia, ritenuta superflua dal consigliere d'opposizione Edmondo Pisana: "D'altro canto il Tar spiega i motivi in alcune righe delle sospensiva. Considerato che l' imminente votazione sulla sfiducia al sindaco concretizza quella estrema gravità e urgenza tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della Camera di consiglio... per le gravi e irreparabili conseguenze che l'eventuale approvazione della mozione, potenzialmente indicata dalla partecipazione di un consigliere non avente diritto, potrebbe avere per la vita amministrativa dell'Ente. E' stata fissata la trattazione collegiale in camera di Consiglio per il 23 novembre 2017".
E nella nota del Tar si parla di un consigliere non avente diritto e delle possibili conseguenze che la mozione di sfiducia potrebbe causare all'ente che allo stato attuale versa in condizioni economiche difficili.
Giuseppe Campisi