Tre ore di lotta contro il fuoco, le fiamme divorano il Rais di Avola
Indagini in corso da parte degli agenti del Commissariato di polizia di Avola., intervenuti immediatamente sul posto lunedì sera, per l’incendio che ha quasi interamente distrutto il ristorante Rais di via Labriola di proprietà di Dario Caruso, uno dei più noti locali della città a pochi metri dal lungomare di via Aldo Moro. L’allarme per l’incendio all’interno del ristorante è stato dato da qualche passante o qualche residente della zona, poco dopo le 20.15, quando le lingue di fuoco sono fuoriuscite dalle finestre che si affacciano da via Labriola. Per spegnere le fiamme che hanno divorato tutti gli arredi interni ( il locale era in stile “ saloon”, con tavoli, sedie, bancone e soppalchi tutto in legno), le due squadre di vigili del fuoco giunte da Noto e Siracusa, hanno lavorato per circa tre ore. All’interno, quando i pompieri sono riusciti ad entrare dentro, era tutto incenerito e pieno di tizzoni del legno bruciato. I danni sono incalcolabili, considerato che l’intero locale è stato del tutto o quasi divorato dalle fiamme. Lunedì il ristorante era chiuso per il riposo settimanale, mentre l’incendio sarebbe divampato all’interno prima delle 20. La polizia di Avola, che sull’incendio ha aperto un fascicolo d’indagine, attende la relazione dei vigili del fuoco intervenuti sul posto, anche se per la vastità dello stesso appare difficile individuare la causa. Gli investigatori al momento non si sbilanciano, anche nell’ipotesi di una azione dolosa che al momento non è suffragata da nessuna prova o certezza. Pare sia stato sentito il titolare dell’attività commerciale, il quale non avrebbe riferito di nessuna richiesta estorsiva da parte di qualcuno. L’altra ipotesi potrebbe essere quella di un corto circuito in qualche attrezzatura elettrica della cucina. E considerato che il locale era chiuso nessuno è potuto intervenire per spegnere le fiamme, che in poco tempo hanno divorato gli arredi quasi tutti in legno del locale.