Omicidio Meredith, la sorella: "Il caso è stato abbandonato?"
Il caso dell'omicidio di Meredith Kercher "è stato abbandonato?": a chiederselo è Stephanie, la sorella della studentessa inglese uccisa a Perugia dieci anni fa. Lo ha fatto in una lettera al legale della famiglia, l'avvocato Francesco Maresca, sostenendo che per i giudici Rudy Guede (unico condannato, a 16 anni di reclusione) "non era solo".
Concetto ripreso dall'avvocato Maresca. "Nel Meredith Kercher case - ha detto - tutti noi sappiamo che Guede non era solo ma sappiamo anche che per lo Stato italiano non ci sono altri colpevoli". "Ricordiamo ancora oggi la povera Meredith - ha sottolineato il legale - pensando al suo splendido sorriso che abbiamo conosciuto dalle foto. Le parole della sorella devono servire da monito per un impegno ancora maggiore nella ricerca dei responsabili di delitti così efferati che hanno contraddistinto la cronaca italiana degli ultimi anni".