Palermo, il neo deputato regionale Tamajo non risponde ai magistrati
Si e' avvalso della facolta' di rispondere, davanti al procuratore aggiunto di Palermo Sergio Demontis e al sostituto Fabiola Furnari, il neo deputato regionale siciliano Edy Tamajo. Indagato con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, l'esponente di Sicilia Futura, lista di centro-sinistra in appoggio al candidato presidente Fabrizio Micari, non ha voluto parlare ne' davanti ai magistrati ne' con i cronisti e ha lasciato il Palazzo di Giustizia dopo pochi minuti. L'accusa contro di lui e' di avere pagrato 25 euro per ogni voto che avrebbe comprato. Un addebito che Tamajo divide con altre tre persone, che lui, in dichiarazioni rese ai cronisti, ha sostenuto di non conoscere. L'inchiesta, condotta dalla guardia di finanza, va comunque avanti. Tamajo e' il piu' votato nella provincia di Palermo, con 13984 preferenze ed e' il terzo in Sicilia per numero di consensi riportati.