Maltempo, in arrivo "Numa II": è allerta fino a Pachino
Si chiama “Numa II”, nel ricordo di Numa Pompilio, secondo re di Roma, l’Uragano Mediterraneo che domani si formerà in Sicilia, innescato dall’ondata di freddo eccezionalmente precoce in atto sull’Italia.
I meteorologi temono che la tempesta possa provocare danni nel cuore del Mediterraneo. Già nei giorni scorsi un violento Uragano Mediterraneo ha flagellato il “Mare Nostrum”, tra il Canale di Sicilia, la Tunisia e la Libia. Stamattina la compagnia di navigazione Siremar ha reso noto che la motonave Paolo Veronese, in navigazione sulla tratta Eolie-Napoli, è stata costretta a saltare lo scalo di Ginostra Milazzo (Messina) per avverse condizioni meteorologiche.
Adesso la nuova tempesta in formazione sarà molto più pericolosa, perché più violenta, più duratura e in transito su aree molto più densamente abitate.
L’uragano Mediterraneo intorno alla Sicilia e precisamente nella zona dello Stretto di Messina.
La tempesta, poi, si muoverà verso Palermo e Trapani, per tornare successivamente verso le coste siciliane del Canale di Sicilia. Entro dopodomani, Mercoledì 15 Novembre, avrà circumnavigato tutta l’isola, arrivando così in poco più di 24 ore da Messina a Pachino. L’Uragano Mediterraneo “Numa II” determinerà piogge torrenziali, violenti temporali soprattutto nelle zone joniche e adriatiche e continuerà ad alimentare fenomeni di maltempo almeno fino a Giovedì su tutto il Centro/Sud.
La protezione civile ha dichiarato allerta gialla per la giornata di domani su tutta la Sicilia settentrionale.