Catania, pesca illegale nella Riserva del Simeto: due denunciati
La polizia di Borgo - Ognina di Catania, ha denunciato due pescatori di frodo mentre si trovavano nella Riserva naturale del Simeto.All’interno della Riserva fino ad arrivare al letto del fiume è stata rilevata la presenza di numerosi natanti, alcuni dei quali provvisti di motore e ormeggiati illegalmente sulle sponde del fiume, altri posti “a secco” sul suolo, con presenza di materiale vario da pesca del tipo reti, galleggianti, altresì contenitori in plastica e vari rifiuti, tra cui tracce di lubrificanti, con evidente deterioramento dell’habitat e conseguente danneggiamento della fauna e della flora protetta.
Il personale di polizia dopo un’attenta attività di osservazione, ha avvistato due soggetti che, in base all’atteggiamento assunto, appare evidente avessero esercitato l’illegale attività di pesca e, per tale motivo, tempestivamente sono stati raggiunti e bloccati.
Fatto di rilievo, è che durante l’attività di ricognizione sono stati rinvenuti circa 240 kg di telline distribuite in 4 grandi sacchi ancora vive e, per tale motivo, previa indicazione del personale Asp veterinari, sono state immesse in mare per il ripopolamento della fauna locale. Nella circostanza, è stato sequestrato penalmente anche un macchinario denominato “ingegno” consistente in una draga artigianale in acciaio inox che raschia e scava il fondale, raccogliendo il pescato e tutto ciò che trova incluso i molluschi. Il materiale filtrabile esce poi dai fori del sacco retinato fuoriuscendo dall’attrezzo.