Regione, Musumeci a Ragusa: "La prossima settimana squadra di governo"
"Entro la prossima settimana chiudero' la squadra di governo della Sicilia": lo ha detto Nello Musumeci, neoeletto governatore della Regione Sicilia, entrando a Ragusa nella sala in cui e' iniziata la sua prima intervista pubblica, in occasione della tappa siciliana di Panorama d'Italia. A chi gli chiedeva se vi sarebbero stati assessori ragusani, Musumeci ha risposto: "Voglio una squadra di assessori che governi nell'interessa della Regione siciliana e non della propria provincia, il che non esclude che possa esserci un assessore di ogni provincia".
"Noi siamo un popolo rassegnato, nel nostro dialetto non esiste il tempo futuro": Lo ha detto Nello Musumeci, neopresidente della Regione Sicilia, concludendo a Ragusa la sua prima intervista pubblica, con Panorama: "Noi non abbiamo la coniugazione al futuro. Per dire: 'domani andro' a Catania', noi diciamo: 'domani sugno o vaio a Catania', al tempo presente. Ci e' stato impedito di progettare, ci hanno fatto diventare rassegnati a vivere nell'aridita' del pane quotidiano e questo per migliaia di anni si e' trasferito di padre in figlio". Ma come fare allora, la "buttanissima Sicilia" della provocazione letteraria a diventare "bellissima", come nello slogan elettorale di Musumeci? "Intanto le due cose non sono in contraddizione", ha risposto scherzando il presidente della Regione, "ma in realta' bellissima fuori lo e' gia', deve diventarlo dentro. Era gia' chiaro nell'auspicio di Paolo Borsellino alla vedova Schifani, quando le disse di non andare via, 'un giorno vedrai che la Sicilia diventera' bellissima', e dieci giorni dopo fu ucciso. Si riferiva a una bellezza interiore, una donna puo' essere bella fuori e acida dentro, o il contrario ma vi debbo dire che l'obiettivo della politica dev'essere farla diventare bella dentro, attraverso un processo di conversione culturale che deve coinvolgere tutti noi siciliani, nessuno si tiri indietro, siamo tutti responsabili, e dobbiamo sentirci tutti protagonisti. Torno all'esortazione iniziale, tutti siano protagonisti di questa nuova fase. La Sicilia si gioca tutto in questi 5 anni. O sprofondiamo del tutto o comincia la ripresa, lenta ma inesorabile, che ci occorre. Io ce la metto tutta ma ho bisogno di ciascuno di voi".