Sicilia, "25 euro a voto", Sf: "Tamajo corretto, noi parte offesa"
"La notizia secondo la quale un noto imprenditore palermitano avrebbe chiesto di candidarsi al Senato nelle liste di Sicilia Futura e' assolutamente falsa, strumentale e destituita da ogni e qualsiasi fondamento. E' arcinoto, infatti, che il movimento non ha mai coltivata l'ambizione presentarsi alle elezioni politiche, non potendo, oltretutto, immaginare di superare gli sbarramenti imposti dalle elegge elettorale nazionale. Se qualcuno dovesse avere notizie sugli autori di fatti esecrabili comprovanti la compravendita di voti, oggi, attribuita a Tamajo, di cui conosciamo correttezza e onesta', oltre che fare dichiarazioni giornalistiche, facilmente soggette a manipolazioni, si preoccupi di informare scrupolosamente gli inquirenti, nella cui imparzialita' e correttezza noi fermamente crediamo". Lo afferma Sicilia futura, il movimento del centrosinistra di cui e' leader l'ex ministro Toto' Cardinale, in merito all'inchiesta per una presunta compravendita di voti in cui e' indagato il neo eletto all'Ars Edy Tamajo. "Sara' piu' facile cosi' per i magistrati - si legge in una nota - arrivare a una veloce conclusione delle indagini e far luce su una inquietante vicenda che noi per primi abbiamo tutto l'interesse a che venga chiarita. Per la parte che ci riguarda, ritenendoci parte offesa, abbiamo dato mandato a un nostro avvocato di seguire attentamente il corso degli eventi e compiere tutti quegli atti necessari a preservare l'immagine del movimento e dei suoi militanti".