Bando di gara a 1 euro a Solarino, parte seconda diffida al Comune
Due bandi di gara emessi dal Comune di Solarino, in Provincia di Siracusa, per lavori di efficientamento energetico degli edifici della scuola primaria "Papa Giovanni XXII" e della media "Archimede". E - per entrambi i bandi - il compenso previsto dall'amministrazione comunale, per cio' che attiene in particolare ai lavori di progettazione, e' di solo 1 euro. "Una retribuzione simbolica, assolutamente insufficiente non solo a remunerare l'opera professionale dell'aggiudicatario, ma anche a recuperare le eventuali spese sostenute". Ad intervenire sull'ennesimo bando ad 1 euro emanato da un'amministrazione pubblica e' Fondazione Inarcassa, braccio operativo di Inarcassa sui temi della professione, che ha gia' inviato due diffide al Comune di Solarino. "I due bandi - ha commentato *Egidio Comodo*, presidente di Fondazione Inarcassa - sono illegittimi e invitiamo l'amministrazione comunale a ritirarli o modificarli, sulla base di quanto evidenziato nei documenti di diffida. Come afferma la stessa giurisprudenza - spiega Comodo - il prezzo a base d'asta in tema di affidamento di appalti pubblici deve garantire non solo l'integrale rispetto dell'ammontare delle retribuzioni del personale ma anche la remunerazione degli altri fattori produttivi, oltre a rendere impossibile la remunerazione per l'imprenditore che dovesse decidere di partecipare alla gara". "Ma al di la' degli aspetti tecnici - sottolinea il presidente di Fondazione Inarcassa - e' evidente che bandi simili sono l'ennesimo colpo alla dignita' della professione e squalificano le competenze di architetti e ingegneri da cui discendono, e' bene ricordarlo, responsabilita' fondamentali in termini di legalita' e sicurezza. Valori, questi, che non devono e non possono valere un euro, come tra l'altro affermato dallo stesso Parlamento che oggi ha dato il via libera definitivo alla norma sull'equo compenso nel Dl Fiscale". "Come Fondazione Inarcassa - conclude - continueremo a controllare e a difendere la dignita' degli architetti e ingegneri liberi professionisti in ogni occasione in cui questa dovesse essere messa sotto attacco"