Appalti, l'ex sindaco di Priolo Antonello Rizza torna agli arresti domiciliari
Il giudici del Tribunale del Riesame di Catania hanno accolto il ricorso presentato dalla Procura di Siracusa che chiedeva un nuovo provvedimento di arresto per l'ex sindaco di Priolo Antonello Rizza, candidato non eletto all'Ars con Forza Italia, nonostante i 4.929 voti di preferenza. L'esponente politico era finito ai domiciliari il mese scorso al termine dell'operazione "Res Publica" su un presunto giro di appalti pilotati in favore di imprenditori amici. Rizza, nelle ore successive all'arresto, si era dimesso dalla carica di sindaco ed una settimana dopo, al termine dell'interrogatorio di garanzia il gip del tribunale di Siracusa lo aveva rimesso in liberta' ma disponendo al tempo stesso il divieto di dimora a Priolo. La Procura di Siracusa, nell'istanza al Riesame, aveva chiesto l'arresto in carcere, ma i giudici di Catania si sono espressi per i domiciliari. "La sentenza non e' esecutiva - spiega il legale di Rizza, Domenico Mignosa - e faremo ricorso in Cassazione perche' riteniamo che non vi siano i presupposti per un provvedimento di arresto. Rizza non ricopre piu' alcun incarico al comune di Priolo". Accolto anche il ricorso per la sospensione dai pubblici uffici di due dirigenti del Comune di Priolo coinvolti nell'inchiesta.