Renzi ad Agrigento, l'omaggio a Livatino: "Grazie martire laico"
Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando e il leader del Pd, Matteo Renzi, sono arrivati in piazza Gallo, ad Agrigento, nello stabile che fu il palazzo di giustizia e che adesso è sede del Comune. Su invito del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, stanno visitando la "Stanza della memoria" del giudice Rosario Livatino, il magistrato ucciso dalla mafia, lungo la statale 640, il 21 settembre del 1990.
"Con la mano che trema, emozionato, pensando al sacrificio di Rosario Livatino, maestro per la nostre generazioni, martire laico delle istituzioni, testimone credibile del Vangelo, dico grazie alla citta' di Agrigento e al suo sindaco per avere restituito questo luogo alla memoria, cioe' al futuro". Sono le parole scritte dal segretario del Pd, Matteo Renzi, nel quaderno dei ricordi di chi visita la stanza della memoria dedicata al magistrato. Renzi e il ministro della Giustizia Andrea Orlando sono entrati per una visita nella stanza che era l'ufficio occupato dal magistrato nell'ex palazzo di Giustizia ora diventato sede del Municipio.
Ad accogliere il ministro Orlando e il segretario del Pd Renzi oltre al sindaco Firetto e al suo vice Elisa Virone, c'è il prefetto Nicola Diomede. Lo scorso ottobre, il giorno dell'inaugurazione della "Stanza della memoria", era arrivato in città anche il sottosegretario della presidenza del Consiglio dei ministri Maria Elena Boschi. Orlando e Matteo Renzi, prima di spostarsi nel Ragusano, visiteranno anche il vicino ex collegio dei padri Filippini per ammirare le opere esposte nella pinacoteca comunale e in particolare la collezione Sinatra dei pittori paesaggisti dell'Ottocento Siciliano.