Pilotavano fallimenti, tredici arresti a Crotone
Pilotavano i fallimenti di aziende in difficolta' economica le 13 persone arrestate stamane dalla Guardia di Finanza di Crotone nell'ambito di un'operazione contro un'associazione per delinquere operante fra il Crotonese, il Piemonte, la Liguria e la Lombardia. Su ordine del GIP del Tribunale di Crotone Michele Ciociola, a seguito della richiesta da parte del Sostituto Procuratore titolare delle indagini, Gaetano Bono, sono stati sottoposti alla misura cautelare in carcere quattro crotonesi accusati di aver fatto parte di un sodalizio delinquenziale con ramificati contatti al Nord. I quattro si occupavano di far fallire, presso il Tribunale di Crotone, societa' in difficolta' economica e gravate da debiti tributari rilevanti con il fine di salvaguardarne il patrimonio.
Nel 2015, i finanzieri di Crotone avevano approfondito alcune segnalazioni per operazioni sospette, individuando le tracce di un sistema criminale creato per costruire e condizionare fallimenti a Crotone. La Procura della Repubblica pitagorica ha cosi' avviato una complessa indagine che, dopo circa due anni di analisi documentali, intercettazioni telefoniche, pedinamenti e servizi di osservazione, ha permesso di ricostruire il disegno criminoso. Si registravano infatti numerosi fallimenti decretati dal Tribunale che, stranamente, vedevano quali rappresentanti legali delle societa' coinvolte sempre le stesse persone, "teste di legno" manovrate da un "reclutatore", Giuseppe Chiodo, uomo di fiducia del promotore dell'organizzazione, Alberto Storari, residente a Novara ma con un passato in Calabria (e' stato residente in Ciro' Marina per diversi anni impiantando attivita' commerciali). I due sono stati, quindi, arrestati insieme ai prestanome, Francesco Corigliano, Luigi Pantisano, Antonio De Angelis che guadagnavanopoche centinaia di euro da questa attivita' a fronte di rilevanti interessi economici sottesi al disegno criminoso, risultando comunque fondamentali allo schema utilizzato da Storari, per la perpetrazione delle distrazioni.