L'Ars elegge i due vice presidenti: Di Mauro (vicario) e Cancelleri del M5s
Sono stati eletti i due vicepresidenti dell'Ars: Roberto Di Mauro, candidato del centrodestra (Autonomisti e popolari), legato all'ex governatore Raffaele Lombardo, è vice presidente vicario, con 37 voti. L'altro vice presidente è Giancarlo Cancelleri (M5s), 27 voti. Gli altri deputati che hanno ottenuto preferenze sono Matteo Mangiacavallo (M5S), un voto; Antonello Cracolici (Pd), un voto; Giuseppe Lupo (Pd), un voto; si registra anche una scheda bianca. Hanno votato 68 deputati, tanti quanti erano presenti in Aula.
In avvio di lavori è stato osservato un minuto di silenzio dedicato ad Altero Matteoli, esponente della destra e ministro del governo Belrusconi, deceduto in un incidente d'auto. Il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, ha poi chiamato a prestare giuramento il deputato Giuseppe Gennuso che non aveva preso parte alle due sedute d'Aula precedenti per un grave lutto familiare. L'Assemblea tornerà a votare le altre cariche dell'ufficio di presidenza in una prossima seduta.
Un asse tra il Pd e il M5S ha portato all'elezione di Giancarlo Cancelleri alla vice presidenza dell'Ars. Lo dice lo stesso Cancelleri, nei corridoi di palazzo dei Normanni: "Il Pd ha capito che non avrebbe avuto i numeri per ottenere un vice presidente. Siamo coscienti del fatto che tutti i gruppi di opposizione devono essere rappresentati all'interno dell'ufficio di presidenza e siamo pronti, non per un accordo, ma perche' ci sembra corretto, a rinunciare alla figura del deputato questore". "Non stiamo giocando la stessa partita che hanno giocato gli altri nella passata legislatura - ha fatto notare - quando il M5S e' stato escluso dall'ufficio di presidenza".