Catania, colpo di pistola contro un bus dell'Amt: Bianco condanna
"Un altro attacco vile, inaccettabile, fuori da qualsiasi logica, che ha messo a rischio l'incolumità di persone che compivano il loro dovere. Un atto di una gravità inaudita. Gli autisti dell'Amt, come i Vigili urbani, come altri operatori della pubblica amministrazione, sono spesso la frontiera avanzata delle istituzioni, impegnati sia per offrire servizi alla cittadinanza sia per fare rispettare le norme". Lo afferma il sindaco di Catania Enzo Bianco commentando l'episodio criminale che ha visto nuovamente come obiettivo un autobus dell'Azienda Metropolitana Trasporti. Il Primo Cittadino, dopo avere sentito telefonicamente l'autista coinvolto ed avergli espresso solidarietà e vicinanza, ha chiamato la Prefetto Silvana Riccio chiedendo di discutere delle aggressioni ad autisti e personale Amt durante una prossima riunione del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
I fatti secondo il rapporto del dipendente Amt. Tra le 21,40 e le 22,00 di ieri sera (il bus della linea 802 Rossa era partito dal capolinea di Fontanarossa alle 21,35) l'autista del mezzo, giunto in viale Grimaldi all'altezza del numero civico 12, sentiva un botto sulla vettura. Fermatosi per accertarsi di quel che era successo, il dipendente Amt verificava che su un finestrino laterale, lato guida, c'era un foro. Avvertite le Forze dell'Ordine, tramite il numero di emergenza 112, interveniva immediatamente una pattuglia della Polizia Stradale e, successivamente, la Polizia Scientifica la quale appurava che si trattava di un foro causato da un proiettile, presumibilmente proveniente da un fucile a piombini. Sporta denuncia presso la Questura di Catania.
"Questi inaccettabili episodi - ha detto ancora il sindaco Bianco - devono fare riflettere su come sia necessario l'impegno, la collaborazione e la solidarietà di tutte le forze sane delle città. Non possiamo accettare una tale degenerazione, bisogna attivarsi affinchè non accadano più altri casi analoghi. Siamo vicini ai lavoratori dell'Amt, alle loro famiglie, non solo a parole, ma con l'impegno concreto di un'azione forte e intransigente sia per prevenire gli episodi criminali sia per assicurare alla Magistratura, per la giusta ed esemplare punizione, gli idioti delinquenti che compiono queste vergognose aggressioni".