Cavagrande chiusa da 4 anni, Rossana Cannata presenta un'interrogazione all'Ars
Chiusa da quasi 4 anni, da quando un incendio ne distrusse migliaia di ettari, la riserva naturale orientata di Cavagrande del Cassibile è ad oggi una delle pagine più tristi nella storia di Avola. Nessuno fa niente, nessuno sa niente. Eccetto l'onorevole Rossana Cannata, eletta all’Ars lo scorso 5 novembre, che ieri ha presentato un’interrogazione all’Ars per chiedere al nuovo governo Musumeci di attivarsi per la riapertura immediata del sito, considerato uno dei fiori all’occhiello del turismo.
Già nel 2016, a interessarsi della questione, fu il primo cittadino di Avola Luca Cannata che, infuriato a causa della situazione di stallo dovuta al continuo “scambio di colpe”, diffidò il Demanio chiedendo interventi immediati per la riapertura del sito. Ma ad oggi nulla è cambiato: Cavagrande rimane ufficialmente chiusa, sebbene non pochi turisti curiosi si avventurino ugualmente all’interno della riserva mettendo a rischio la propria incolumità. “Sono trascorsi già 4 anni dalla chiusura di Cavagrande - ha spiegato Rossana Cannata - e ora serve davvero una svolta. Non si può rinunciare a un sito così bello che porta milioni di turisti l’anno incrementando, quindi, anche l’economia siracusana. Bisogna intervenire, bisogna Fare”.
Cecilia Santoro