Molfetta, video hard dell'amica in rete: dovrà risarcire 80mila euro
I fatti risalgono al 2006, quando ha filmato l'amica, di nascosto, mentre aveva un rapporto sessuale col fidanzato dell'epoca nella cabina di uno stabilimento balneare a Molfetta. Il video fini' poi in rete innescando un contenzioso legale che ha determinato la decisione del giudice monocratico del Tribunale di Trani che ha disposto un risarcimento di 80mila euro mentre altri 20mila dovranno essere versati dai genitori dell'autrice del filmato ai genitori della vittima. La vicenda e' raccontata dalla Gazzetta del Mezzogiorno riportando il commento dei legali della vittima che sottolineano come il video sia stato diffuso con un programma peer to peer che, di fatto, ha determinato l'impossibilita' di bloccare la diffusione del file. L'inchiesta, dopo aver appreso di immagini hard tra minori, era stata avviata gia' nel 2006 dai carabinieri, identificando i protagonisti e, grazie anche ad un braccialetto incautamente ripreso mentre realizzava il video, la stessa responsabile del filmato. Le indagini hanno quindi portato da una parte al procedimento penale e dall'altra a quella civile per il risarcimento del danno, arrivata ora alla sentenza di primo grado.