Palermo, gara da 50 milioni per i pannoloni: Crocetta sentito a processo
L'ex presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e l'ex assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino sono stati sentiti questa mattina come testimoni dal tribunale di Palermo. Il processo in cui si sono svolte le audizioni e' contro Salvatore Cirignotta, ex Commissario straordinario dell'Asp di Palermo. Secondo il capo di imputazione, il manager avrebbe tentato di condizionare la gara da 50 milioni di euro per l'acquisto di pannoloni da parte della azienda sanitaria. Per riuscirci, l'imputato avrebbe cercato di costringere il presidente della commissione di gara, Fabio Damiani, a seguire le sue indicazioni in favore della ditta Fater. La Borsellino ha confermato di avere ricevuto immediatamente la segnalazione delle pressioni subite da parte di Damiani: "Dopo avere sentito il suo racconto - ha spiegato in aula la Borsellino davanti al collegio presieduto da Benedetto Giaimo - rimasi scioccata". Anche Crocetta ha confermato di avere ricevuto Damiani e il direttore amministrativo Antonio Candela, assieme proprio alla candela, assieme proprio alla Borsellino. Dopo avere sentito delle presunte pressioni, tutti e quattro, in testa il presidente della Regione, andarono in Procura, dove furono sentiti fino a tardi nello stesso giorno, il 31 gennaio 2013. Crocetta ha negato che ci fosse stata una manovra contro Cirignotta, da lui confermato come commissario dell'azienda sanitaria piu' grande dell'isola, dopo la nomina che era stata fatta da Raffaele Lombardo, predecessore del presidente a Palazzo d'Orleans. Riguardo alle pressioni che avrebbe subito Damiani, l'ex governatore non e' stato specifico: "Ci sono aspetti riguardanti il potere - ha spiegato - e le pressioni di cui mi parlo' Damiani furono in questo senso".