Catania, incendio alla club house de I Briganti e Bianco: "Ricostruiremo"
Il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha visitato il campo San Teodoro, dove la notte tra il 10 e l'11 gennaio scorso un incendio doloso ha distrutto la Club house de I Bringanti e la Librineria. "Neanche un giorno deve essere perduto - ha detto il primo cittadino accompagnato dagli assessori alla Legalita' e a Librino, Rosario D'Agata, e alla Cultura, Orazio Licandro, e da Orazio Arancio, uno dei delegati allo Sport, e' stato accolto dal presidente dei Briganti Stefano Curcuruto.
"Li ho visti molto provati - sottolinea Bianco - perche' l'incendio ha distrutto il luogo per loro piu' importante, quello che custodiva la loro memoria. Ho detto loro di tenere duro perche' hanno fatto un magnifico lavoro riconosciuto in tutta la nostra citta' e perche' l'Amministrazione intende dare sostegno incondizionato alle forze vive del quartiere".
I Briganti non sono semplicemente un'associazione sportiva di rugby, ma, per esempio, sono stati al centro dell'operazione di Rammendo urbano lanciata dal senatore Renzo Piano e dal suo gruppo G124 e sostenuta dall'Amministrazione comunale. Quest'ultima, con una convenzione, nel maggio del 2015, ha concesso per sei anni il San Teodoro all'Associazione per scopi sportivi, culturali e aggregativi.
"Partiremo immediatamente - aggiunge il Sindaco - con la ricostruzione della Club House: ho dato disposizione agli uffici tecnici di elaborare subito un progetto. Mi dicono che c'e' bisogno di rifare il tetto e di consolidare le strutture portanti che comunque hanno resistito. Secondo le prime stime con 150-160 mila euro ce la dovremmo fare. Ho gia' dato disposizioni per trovare le risorse. Contemporaneamente provvederemo a completare anche il terreno di gioco del San Teodoro, cosi' come mi ero impegnato a fare, in modo che questa struttura sia completata nel piu' breve tempo possibile e fruibile in ogni sua parte". "Se il tentativo era quello di intimidire - prosegue -, la nostra risposta e' che continuiamo tutti insieme con piu' forza e con piu' determinazione di prima. Come abbiamo fatto con il Palazzo di Cemento, strappato alla criminalita' mafiosa, andiamo avanti per la nostra strada. Intanto dobbbiamo continuare a investire, nel medio e nel lungo periodo, sulla cultura dei ragazzi: finalmente Librino ha una scuola superiore, avra' tra poco altri Orti urbani, avra' un ospedale e tante altre strutture, compreso il rinnovato San Teodoro".