Nuova aggressione di una baby gang a Napoli, nel mirino un 16enne
Insulti e poi un pugno in faccia: un altro minore è stato aggredito a Napoli. Ieri sera, verso le 21.30, davanti alla stazione della metropolitana 'Policlinico' un sedicenne ha riferito di essere stato avvicinato da un gruppo di ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, che non conosceva. Prima hanno iniziato ad insultarlo, poi lo hanno colpito al volto con un pugno rompendogli il naso. Il minorenne è andato a casa e poi con i genitori si è recato all'ospedale Vecchio Pellegrini dove gli è stata refertata una prognosi di 30 giorni. Il ragazzo ha rifiutato il ricovero. La Polizia di Stato, che non è intervenuta sul posto ma è stata allertata in ospedale, sta accertando i fatti. Solo ieri si era registrata un'altra un'aggressione ai danni di due studenti nel napoletano da parte di una baby gang a Pomigliano D'Arco. In dieci, armati di catena per rapinare uno smartphone hanno picchiato due studenti di 14 e 15 anni. Le vittime hanno identificato due dei presunti aggressori, un 15enne e un 13enne. Proseguono intanto le indagini sul pestaggio del 15enne a Chiaiano mentre la madre del 17enne ferito alla gola lo scorso 18 dicembre a Napoli lancia un movimento civico "di madri ferite" e lancia un appello a quelle degli aggressori per aiutare i ragazzi.
La polizia e' stata informata dell'accaduto soltanto dai sanitari dell'ospedale. Il 16enne, infatti, dopo aver ricevuto il pugno era tornato a casa e i genitori lo hanno poi portato nel nosocomio del centro cittadino dove e' stato medicato e ha rifiutato il ricovero. Cosi' gli agenti hanno potuto per ora raccogliere solo il suo racconto, in quanto ormai davanti alla stazione del metro' di via Pansini, all'altezza del Policlinico, non c'era piu' nessun testimone, ne' il ragazzo era con il gruppo di amici con il quale era uscito. Anche in questo caso al vaglio degli investigatori immagini da sistemi di videosorveglianza.