Aggressione a Napoli, 34enne picchiato da tre uomini
Un uomo e' stato aggredito a Napoli da sconosciuti. Questa volta, pero', non si tratta di una baby gang, perche', come ha raccontato la stessa vittima, 3un 4enne, l'eta' apparente dei suoi aggressori era tra i 20 e i 30 anni. Il fatto e' accaduto in piazza Nicola Amore, all'altezza del cantiere della metropolitana. Il 34enne alla Polizia ha riferito di essere stato preso alle spalle da 3 persone con il volto coperto da sciarpe e di aver pensato a un tentativo di rapina, dato che aveva il suo smartphone in mano. In realta' il gruppetto lo ha picchiato, fino a provocargli la rottura del setto nasale e diversi traumi, e poi si e' dileguarsi.
Soccorso dalla polizia municipale che ha chiamato il 118, l'uomo e' stato portato in ospedale dove e' stato giudicato guaribile in 30 giorni ma ha rifiutato il ricovero. Il 34enne e' incensurato.
A subire l'aggressione, definita in una nota di Rifondazione comunista Napoli "vile", Giuseppe Sgro', segretario del circolo cittadino. "Sembrerebbe una rapina non andata a segno - prosegue la nota - ma le modalita' somigliano a quella di un'aggressione mirata. Giuseppe, dopo esser stato accerchiato e bloccato alle spalle, e' stato piu' volte colpito al volto davanti agli occhi attoniti passanti e ha subito una frattura del setto nasale e diverse escoriazioni". Giuseppe Sgro' "e' un precario della cultura e impegnato come volontario nell'associazione di promozione culturale Divago, occupandosi spesso di visite guidate e laboratori didattici. Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarieta' al compagno Peppe, alla sua compagna Rosa, al padre Enzo e a sua madre Elena Coccia, consigliere comunale della Citta' di Napoli.