Cala il sipario su “Giudecca and drama”, la rassegna teatrale ideata da Alfredo Mauceri e diretta da Antonio Casciaro. E’ in programma domani, domenica 4 febbraio alle 18.30, al teatro Alfeo di via Giudecca, l’ultimo spettacolo della manifestazione. Si tratta di “Clitennestra, rivisitazione di un mito”, tratto da “Fuochi” di Marguerite Yourcenar, con Arianna Vinci - che ha curato anche il libero adattamento - e la regia di Giannella Loredana d’Izzia.

Ispirato al Mito greco, il monologo teatrale è rivissuto sulla base di una “certa nozione dell’amore”: l’Amore totale, l’Amore puro, l’Amore Assoluto, che si impone alla vittima come malattia e insieme come vocazione, con tutto il rischio che comporta per sé e per l’altro, di inganno inevitabile, di violenze latenti e di egoistiche esigenze. “Clitennestra” è la storia di un amore “folle” e scandaloso, ma nello stesso tempo imbevuto di una specie di virtù mistica. Il monologo è una confessione “pubblica” crudele, diretta, profonda. E’ una presa di coscienza impostata sul binomio vittima – carnefice.