Enel, a Palermo sciopero dei sindacati: "Turni non sostenibili"
"Turni di lavoro non piu' sostenibili. Adesso e' sciopero". La vertenza iniziata circa un anno fa si e' conclusa con la dichiarazione di sciopero. Da tempo Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil hanno denunciato la carenza cronica di personale, "determinata da un modello organizzativo che impone ai dipendenti eccessive e prolungate prestazioni lavorative e insostenibili turni di reperibilita' in violazione alle norme." Le organizzazioni sindacali "hanno piu' volte chiesto una soluzione ma senza ottenere alcuna risposta da parte E-Distribuzione (Gruppo Enel)". Anche il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Palermo non ha sortito alcun risultato determinando la rottura delle relazioni industriali. E Salvatore La Spisa, segretario UilTec del settore elettrico, aggiunge: "E' tempo che E-Distribuzione dia risposte vere e concrete coprendo i posti vacanti, procedendo con assunzioni per garantire la qualita' del servizio e tutelare i lavoratori sottoposti a turni pressanti". Le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero di otto ore articolate in due giornate: le prime quattro ore il 13 febbraio e le ulteriori quattro il 12 marzo. Saranno comunque garantiti servizi essenziali e promosse manifestazioni in tutte le sedi "per sensibilizzare cittadini e azienda sulla qualita' del servizio e del lavoro che non puo' prescindere dal rispetto delle regole e della dignita' dei lavoratori".