L'ente delle case popolari senza stipendio, presidio a Palermo
I dipendenti dell'Ente case popolari di Palermo sono in presidio da questa mattina davanti gli ingressi al pubblico e nella sala ad esso adibita, per sollecitare le istituzioni a risolvere il problema di liquidita' dell'ente che sta causando un grande disagio agli stessi, con forti ritardi nel pagamento degli stipendi. L'Ente, ha subito un blocco dei conti correnti in seguito ad una istanza di pignoramento avanzata dall'Amap e' riferita ad un contenzioso ancora in essere, si vede costretto a non poter onorare i propri debiti. A farne le spese sono sempre i lavoratori costretti a far funzionare ugualmente gli uffici anche senza la corresponsione dello stipendio (sono ormai in arretrato le spettanze di gennaio). I dipendenti chiedono "con forza un deciso intervento delle Autorita' al fine costituire una cabina di regia ed evitare che queste assurde situazioni portino a drastiche iniziative, con gravi ripercussioni soprattutto sulle famiglie dei dipendenti ignari spettatori di questa situazione incresciosa".