Beni culturali, il Sadirs: in Sicilia fruizione e vigilanza sono al collasso
Allarme del Sadirs - il Sindacato autonomo dipendenti regione siciliana - sulla fruizione e sulla vigilanza nel settore dei Beni culturali nell'isola. Le preoccupazioni vengono espresse in un documento inviato al presidente della Regione, Nello Musumeci; all'assessore ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi; e al dirigente generale, Marilena Volpes. "E’ oramai evidente e sotto gli occhi di tutti - afferma il Sadirs in una nota - che l’organizzazione dei servizi di vigilanza e di fruizione, nei siti archeologici e museali ed anche delle biblioteche gestite dall’Assessorato dei Beni Culturali della Regione Siciliana oramai sta implodendo. Ma sembra che nessuno se ne renda conto, oppure è meglio fare finta di non accorgersene? Questa organizzazione sindacale oramai da anni chiede di potersi confrontare sul tema senza successo, anzi, questa richiesta di confronto viene vista come un fastidio da chi sta dall’altra parte, non capendo che la barca è una sola, e che va governata insieme a tutti i componenti dell’equipaggio: lavoratori, forze sociali, ed amministrazione. A nostro avviso le cause che stanno portando al collasso del sistema sono le seguenti: • pensionamento del personale di cat. C (unico titolato per la vigilanza) oramai meno di 400 unità; • confusione gestionale da parte dei capi d’istituto, che attribuiscono mansioni diverse al personale di categoria A, B , SaS, ASU, etc. • mancanza di mezzi, strumenti, divise, attrezzature, locali idonei ed in sicurezza, per potere svolgere un servizio in sicurezza e salubrità; • ritardi nei pagamenti delle spettanze, che creano malumori tra i lavoratori, che si ripercuotono nei turni di lavoro,(mancata adesione a progetti, indisponibilità a superare
deroghe al Contratto collettivo regionale di lavoro, etc). Tutto ciò si ripercuote in maniera negativa sulle aperture dei siti gestiti dalla Regione Siciliana, in un momento che vede un rilancio ed un aumento dei visitatori/turisti in Sicilia, con un trend positivo sempre in crescita. Quanto accade in questi giorni a Selinunte, al Museo di Agrigento, ed al Museo di Marsala è sintomatico di un malessere diffuso in tutta la Regione, che sta sempre più dilagando, ma l’amministrazione continua imperterrita ignorando il problema"
Il Sadirs chiede che venga istituito con urgenza un tavolo tecnico regionale, che possa dare risposte certe ai lavoratori, CHIAREZZA NEI COMPITI DA SVOLGERE, e magari valutare una eventuale ipotesi di riordino del settore, indispensabile per potere garantire una immagine sempre più efficiente di questa Regione, una riqualificazione del personale addetto alla vigilanza ed alla fruizione, valutando anche ipotesi che possano portare a nuove assunzioni, o convenzioni a cui affidare siti “minori”.