Arresti eccellenti a Siracusa, al via l'interrogatorio a Longo
E' fissato per oggi alle 13,30, nel carcere di Poggioreale, l'interrogatorio del magistrato Giancarlo Longo arrestato nell'ambito dell'operazione della Guardia di Finanza che ha portato complessivamente a 15 arresti su indagini coordinate dalle procure di Roma e Messina, svelando l'esistenza di una presunta 'cupola' formata da magistrati, avvocati e imprenditori che avrebbe tentato di depistare e pilotare processi. A Longo, gia' sostituto procuratore presso il tribunale di Siracusa e poi trasferito a Napoli, sono contestati i reati di associazione per delinquere, corruzione e falso nell'ordinanza emessa dal Gip Maria Vermiglio di Messina.
All'interrogatorio presente l'avvocato Bonni Candido che ricorrera' al Tribunale del Riesame, evidenziando "la sproporzione della misura", tenuto anche conto che Longo da diversi mesi, e' stato trasferito a Napoli (sezione distaccata di Ischia) dove svolge funzioni non piu' di Pm bensi' di giudice dell'esecuzione civile. L'ordinanza "non puo', quindi, non essere carente dei requisiti di attualita' e pericolo di reiterazione di reati". Il legale aggiunge inoltre che il suo assistito "pochi giorni fa ha presentato alla Procura di Messina due corpose e circostanziate denunzie sui fatti oggetto del procedimento in questione che, a mio giudizio, avrebbero dovuto essere approfondite prima di chiedere e disporre la misura nei di lui confronti. Certamente nell'interrogatorio di garanzia Longo offrira' alla valutazione del Gip trancianti elementi a propria difesa e approfondira' i temi delle citate denunzie e da cio' non potra' che emergere una ben diversa ricostruzione degli accadimenti oggetto di contestazione".