Sollima con l'Orchestra Siciliana in concerto al Politeama di Palermo
E' giunto a Palermo, dopo un lungo viaggio, iniziato nel laboratorio del maestro liutaio Tim Linhart in Val Presena,in Trentino, il maestoso violoncello, che contende il ruolo di star a Giovanni Sollima (innovativo artista di fama internazionale) nel concerto dell'orchestra sinfonica siciliana al teatro Politeama. Concepito all'interno di un progetto culturale unico, di ampio respiro (ne faranno anche un docufilm diretto dal regista e musicista Corrado Bungaro) il percorso dello strumento, ribattezzato col nome del personaggio biblico, culminerà in mare, facendosi riaccogliere dall'acqua, sul cui consumo smodato si vuole porre l'accento anche con la forza delle note. Lo spettacolo musicale si articola infatti in tre atti, partendo dal concerto n. 2 in re maggiore di Haydn e finendo con quello per violoncello e fiati di Friedrich Gulda. Il clou della serata è però l'intermezzo, the N-Ice Cello di Sollima, che solo grazie al suo estro dionisiaco, e anche a guanti, cappello e giubbotto, riesce nell'impresa di suonare in una bolla, la cui forma richiama volutamente un igloo, mantenuta a meno 5 gradi grazie a un elaborato sistema di camere di compensazione per preservare l'integrità del delicato arco. I movimenti, dapprima andante poi allegro e infine adagio si accompagnano ad un suggestivo gioco di luci multicolore. Il compositore palermitano mostra ancora una volta il suo ecclettismo contaminando la tradizione classica con improvvisazioni e innesti di altri generi come dimostra chiaramente uno dei brani conclusivi, la rielaborazione della canzone grunge Come as you are dei Nirvana. Le parole però, non riescono a raccontare a dovere la spettacolarità dell'evento; per colmare il divario serve che orecchie e occhi attenti non si perdano l'appuntamento oggi alle 17 e 30. Mantenete addosso i cappotti, ce ne sarà bisogno.
Ruggero Cusimano